Conosci la realtà del Digital Divide?

Il concetto di "libero internet" ci fa presumere che sul web si possa fare ciò che normalmente nel mondo offline non faremmo. Atti di odio e criminalità, azioni immorali o emotivamente lesive verso terzi, sono esempi di condotte online che spesso portano a gravi conseguenze quali traumi emotivi-psicologici, ripercussioni sullo stato di salute, depressione, istinti suicidi. Ne sono un esempio fenomeni quali il Cyberbullismo, il Revenge porn, Ghosting, ecc... E' importante tenere a mente che il mondo digitale è parte integrante della realtà quotidiana e a vivere "la rete" sono sempre esseri umani.

La criminalità informatica penetra diversi ambiti di tutela giuridica, viene utilizzata per reati contro la riservatezza, l'integrità, la disponibilità di dati e sistemi infomatici, ma anche a violazione del diritto d'autore ed altri ambiti ben più complessi e delicati, quali ad esempio le guerre cibernetiche. Il mondo digitale purtroppo introduce anche nuovi pericoli quali il CyberGrooming, lo Stalking, il Phishing, furto di identità, ecc... Le conseguenze possono essere di vario tipo a seconda dei casi, ma si può parlare di pericolo all'incolumità oltre che al patrimonio.

L'uso compulsivo di internet può interferire notevolmente con la vita lavorativa e sociale di chi ne abusa, determinando un vero e proprio disturbo. Alcuni esempi possono essere la dipendenza dai social, la nomofobia, stato d'ansia provato dall'idea di non poter usare lo smartphone, Cybersesso, Sindrome di Truman: sentirsi sempre ripresi da una telecamera come in un reality. Le conseguenze possono comportare disturbi psicologici e sociologici, è importanti che i professionisti ne prendano conoscenza e ne comprendano le dinamiche per poter assistere i propri pazienti.

La scarsa accessibilità alle infrastrutture in numerose parti del mondo è un ostacolo importante per lo sviluppo economico socialmente inclusivo. Con la "Digital Transformation" Aziende, banche e Pubbliche Amministrazioni migrano processi vitali online, ma non tutti riescono a tenere il passo. Non tutti dispongono di PC a casa o di una adeguata copertura internet. La conseguenza è una diretta esclusione dalla cittadinanza attiva impedendo il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione all'organizzazione politica, economica e sociale del paese.

L'incapacità di utilizzare i nuovi media e le nuove tecnologie per partecipare attivamente ad una società sempre più digitalizzata e tecnologica dovuta da un analfabetismo informatico che può variare a seconda dell'età, sesso, religione, abitudini e nazione, creando così un enorme divario tra generazioni e diverse culture. Le cause sono rappresentate dalla mancanza di adeguata formazione aggiornamento del personale tecnico e docenti, ampio divario tra istruzione e lavoro, assenza di supporto all'utilizzo delle tecnologie per le generazioni più anziane. Le dirette conseguenze: Esclusione dall'accesso al lavoro, all'uso dei servizi degitalizzati, scarsa consapevolezza sulla scelta "della propria carriera" da parte degli studenti.

Un eccesso di divulgazione di dati informativi spesso può comportare ad una biforcazione tra informazione e disinformazione, la criticità ne deriva dalla capacità dei media di veicolare messaggi informativi comprensibili e fondati sui fatti. Sono un esempio le fakenews con obiettivo di influenzare l'opinione pubblica su temi importanti o distruggere la reputazione di un individuo. Sono dirette conseguenze il senso di paranoia, allarmismo, rabbia di massa e derivanti atti di violenza.